La vacanza in solitaria, infatti, secondo quanto riportato dalle ultime ricerche, sembra essere proprio l’ultimo traguardo del viaggio.
In una società sempre più connessa, che Bauman era solito definire “liquida”, siamo alla ricerca di nuovi valori e nuovi baluardi identitari. Così, quello che fino a poco tempo fa sarebbe risultato un fatto alquanto strano, adesso è diventato una tendenza. Viaggiare da soli fa bene e uno studio ne conferma i benefici.
La ricerca è stata pubblicata sul “International Journal of Travel and Tourism Research”, ed è stata condotta su 24 soggetti, appena tornati da un viaggio in solitaria durato, mediamente, nove giorni.
I risultati dello studio hanno messo in evidenza alcuni benefici del viaggiare da soli, tra cui il rafforzamento dell’autostima e la capacità di apprendimento. Effetti positivi anche sulla qualità dei pensieri che diventano più flessibili liberando la mente.
